L'acne è una patologia infiammatoria cronica del follico pilifero e della ghiandola sebacea, che aumentando la produzione di grasso causano la cosidetta "seborrea". La maggiore incidenza di acne riguarda l'età compresa tra i 14 e i 20 anni (acne volgare), ma spesso può interessare fino ai 30-40 anni (acne tardiva).

Il meccanismo etiopatogenetico che conduce all'acne prende avvio dall'anomala cheratinizzazione del canale sebaceo con formazione di comedoni (punti bianchi e neri), dall'aumento della produzione di sebo, e dalla componente immuno.infiammatoria che trasforma in patogeno uno dei batteri che normalmente riveste la cute, il Propionibacterium acnes (P. acnes). 

Se è vero che l'acne parte da una predisposizione immuno-infiammatoria, è anche vero che esistono alcuni fattori in grado di peggiorarla:

• Dermocosmesi inadeguata

• Inquinanti atmosferici

• Stess

• Fattori ormonali

• Farmaci o integratori

• Alimentazione

L'acne può essere suddiviso in base al grado:

1. Acne lieve o comedonica: presenza di lesioni non infiammatorie come "punti neri o bianchi".

2. Acne media o papulo-pustolosa: presenza di lesioni infiammatorie come papule o pustole.

3. Acne grave o conglobata: presenza di lesioni infiammatorie come noduli o cisti.

Per una corretta terapia dell'acne  necessario impostare un percorso che coinvolga la terapia dermocosmetica, la terapia farmacologica e i trattamenti medico estetici.

Per quanto riguarda questi ultimi, quelli che hanno dimostrato maggiore efficacia sono:

• Peeling chimico: l'applicazione di un agente chimico sulla pelle stimola l'esfoliazione, la rigenerazione, riduce la produzione di sebo, riduce l'infiammazione e accelera i processi di guarigione, riducendo la formazione di cicatrici. Gli agenti chimici più utilizzati sono l'acido salicilico, il retinolo e l'acido piruvico.

• Needling: con aghi particolari si producono microlesioni, con conseguente rigenerazione cellulare e stimolo alla produzione di collagene. Questa tecnica è particolarmente indicata per il miglioramento delle cicatrici e dei segni di acne.

• Fotodinamica: applicazione di sostanze fotosensibilizzanti che si attivano dopo esposizione a una luce rossa o blu (PDT) o a luce solare (day light). L'attivazione di questa sostanza innesca una reazione ossidativa solo nelle cellule patologiche causandone l'eliminazione e la sostituzione con cellule sane.

• Laserterapia: può essere utilizzata nelle diverse fasi dell'acne. I risultati sono evidenti alcune settimane dopo l'inizio del trattamento.

• Radiofrequenza: il calore generato dalla radiofrequenza stimola la produzione di collagene, riduce la produzione di sebo e sterilizza le lesioni dai batteri responsabili dell'acne, essendo questi termolabili (P. acnes).